Analisi, da parte delle e dei partecipanti, dei media in riferimento a una tematica scelta; ciascuna/o analizza l’operato di diversi media locali ma sulla stessa tematica (fase di ricerca e raccolta dei materiali). In seguito, attraverso una riflessione di gruppo, si apre un dibattito sull’etica, sull’eventuale individuazione di bias nelle notizie, sull’attendibilità dei fatti presentati, sugli algoritmi e sui principi della satira. Nell’ultima fase si creerà un prodotto satirico (un falso documentario breve) in modo collaborativo.

15-24 anni.

- Numero di partecipanti: 3-50;
- Numero di formatrici e formatori/facilitatrici e facilitatori: 1-2

Aula multimediale.

8 ore

Smartphone dotati di videocamera.

Migliorare la competenza critica delle e dei giovani attraverso il processo creativo e l’osservazione e l’analisi dei media. Prerequisiti per le e i partecipanti sono competenze in ambito di creazione video

Fase 1.
Il gruppo sceglie un tema (cambiamento climatico, diritti umani, guerre, incendi nelle foreste, altro) che deve essere specifico.
Fase 2.
Smistare le e i partecipanti in piccoli gruppi. Ciascun membro fa una ricerca, sullo smartphone, dei media locali che si sono occupati di tale tematica. Ogni gruppo raccoglie notizie da diversi media.
Fase 3.
Ogni gruppo presenta quanto reperito durante la ricerca.
Fase 4.
I gruppi riflettono insieme sull’eventuale presenza di bias e sull’etica adottata in questi prodotti mediatici.
Fase 5.
Presentazione dei principi chiave della satira.
Fase 6.
Le e i partecipanti creano il proprio video satirico sulla stessa tematica scelta in precedenza.
Fase 7.
La formatrice o il formatore e le e i partecipanti si occupano dell’editing.

Prerequisiti per formatrici, formatori e partecipanti sono le conoscenze di base per la realizzazione di filmati e di video editing.